Una pietra, un nome, una persona
Martedì 30 gennaio 2018 celebrazione del Giorno della Memoria in via Bellezia 19 a Torino
Martedì 30 gennaio 2018, alle ore 18.30, il Centro San Liborio e il FabLab Pavone, gestiti da Sicurezza e Lavoro in via Bellezia 19 a Torino, ospitano un evento istituzionale – organizzato dalla Circoscrizione 1 della Città di Torino e dal Museo Diffuso della Resistenza – in occasione del Giorno della Memoria, a 80 anni dall’approvazione delle vergognose leggi razziali italiane (Regio Decreto Legge del 17 novembre 1938).
Durante l’incontro verrà proiettato il filmato “Una pietra, un nome, una persona” (18’; 2017) di Alessandro Bronzini. Presentato all’ultima edizione del Torino Film Festival, il documentario è stato prodotto dal Museo Diffuso della Resistenza nell’ambito del progetto Pietre di Inciampo Torino (le “Stolpersteine” dell’artista tedesco Gunter Demnig. Info: http://pietre.museodiffusotorino.it), con il sostegno del Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio regionale del Piemonte.
All’iniziativa – introdotta da Ilaria Gritti, coordinatrice della Commissione Cultura e Istruzione della Circoscrizione 1 – interverranno il regista del documentario Alessandro Bronzini, il direttore del Museo Diffuso della Resistenza Guido Vaglio e i familiari di Remo Obbermito, che porteranno una toccante testimonianza sulla loro tragedia.
Remo Obbermito nacque a Torino il 5 settembre 1922 da Romolo e Domenica Scaglione. Abitava con la famiglia in via Mazzini 33 a Torino. Di professione impiegato, fu richiamato alle armi nel 3° Reggimento di artiglieria Cremona. Militare a Milano e quindi a Busto Arsizio, si impegnò in prima persona fornendo falsi lasciapassare a persone ricercate per ragioni politiche o razziali. Per questo motivo, rientrato a Torino presso la caserma Cernaia, nel 1943 venne arrestato e condotto alla caserma di via Asti, dove fu torturato e condannato alla fucilazione. Per l’intercessione di alcune ausiliarie, la sua pena venne in seguito commutata nella deportazione in Germania. Morì in prigionia a Zöschen il 7 febbraio 1945. Nell’ambito del Giorno della Memoria, il 27 gennaio 2014 Remo fu insignito della Medaglia d’Onore alla memoria presso la prefettura di Torino. Il 18 gennaio 2018, presso la sua abitazione in via Mazzini, è stata incastonata una “pietra d’inciampo”.
Partecipazione gratuita.
Accessibile a persone con disabilità motoria. Disponibilità di fasciatoio.
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L'evento è anche su Facebook.
Torino, 28 gennaio 2018
Per informazioni: info@sanliborio.it - tel. 366/89.77.271 - 328/90.920.90.
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